lunedì 5 maggio 2014

Pensieri a margine dell'incontro "Salvaguardia del creato"

Ecco alcune delle considerazioni emerse dalla riflessione degli studenti sull'incontro realizzato con le classi terze ITAS.

"Dopo aver visto il filmato penso che se non facciamo qualcosa ci avviciniamo alla fine del mondo...." (Francesco)
"Mi ha fatto riflettere il percorso che subisce ogni prodotto di consumo. Tanti passaggi, a volte realizzati con materiale nocivo, fino ad arrivare al consumatore finale con dei rischi per la salute" (Luca)
"Dobbiamo pensare alla fine che fanno i rifiuti e i metodi che si usano per smaltirli. Però al di sopra di tutto vi sono delle grandi multinazionali più potenti degli stati..." (Marco)
"Anche per me è  emerso il potere dei grandi gruppi finanziari che inducono al consumo e il problema dello smaltimento dei rifiuti che sta diventando sempre più insostenibile" (Valentina)
"L'incontro è stato significativo perché si è sottolineata l'importanza di non consumare e che vi sono beni non riproducibili" (Antonio)
"Ci impegniamo a riciclare, a fare la differenziata però questo è troppo poco dinanzi all'immensità dei rifiuti.
Penso poi che l'acqua da bere potrà diventare il nuovo oro del futuro..." (Luca)
"Non ci rendiamo conto del prodotto che abbiamo davanti, magari appena acquistato, quale manodopera potrebbe esserci nascondersi sotto: sfruttata e malpagata..." (Francesco)
"L'incontro è stata un'esperienza costruttiva, anche il gioco ci ha fatto capire che nel mondo le risorse, se agiamo in maniera egoistica, prima o poi finiscono. Noi dobbiamo stare alle condizioni della Terra non lei alle nostre..." (Matteo1)
"Per me due sono gli interrogativi fondamentali sui quali stare sempre all'erta, il primo riguarda cosa fare se finiranno le risorse e l'altro è quello di dove riuscire a smaltire tutti i rifiuti." (Lorenzo)
"Sono uscito da questa riflessione con un cambio di mentalità. Ho capito perché le cose vanno male a livello globale. Il nostro mondo capitalista e consumista è frutto dello sfruttamento dei paesi più deboli e più poveri.
Una soluzione è quella di una spesa più consapevole con prodotti eco-sostenibili e a chilometro zero." (Giacomo)
"Mi ha preoccupato molto il problema della deforestazione sempre più senza controllo con un abbattimento enorme di alberi ogni giorno. Altra considerazione è quella che riguarda la ricerca di nuove fonti di energia rinnovabile. Inoltre lo sfruttamento del lavoro, con orari impossibili e sottopagati, è, a mio avviso, una nuova forma di schiavitù." (Andrea)
"Sistemi per produrre energia pulita ci sono già e molti sono in fase di sperimentazione... Ma perché non avviene un cambio radicale? E', per me, tutta una questione economica..." (Matteo2)