giovedì 20 novembre 2014

The Millionaire - spunti di riflessione...

Con le classi quinte ITAS dell'istituto Raineri - Marcora abbiamo riflettuto sul film e sono emerse delle interessanti considerazioni degli alunni sui vari personaggi della vicenda.

Prem (il conduttore televisivo)
- Prem, il conduttore del gioco, è decisamente uno dei personaggi più ambigui del Film.
Inizialmente sembra voler aiutare Jamal, sembra parteggiare per lui e tenere al suo successo.
Quando però probabilmente si rende conto di avere davanti ciò che anche lui è stato in passato, ovvero un ragazzo umile, disinteressato del denaro che sta andando a vincere, teme che possa rubargli la fama e la popolarità utilizzando la sua sincerità e la sua onestà come sole armi, senza ricorrere alla corruzione per ottenere successo.  (Veronica)
- Prem ostacola il protagonista perché si ritiene migliore di lui. E' un uomo egocentrico che non può permettere che un ragazzino, nato nella baraccopoli, acquisti una tale fama. (Federica)
- Prem è un ottimo intrattenitore, sfacciato, sarcastico, in grado di divertire il pubblico con le sue continue prese in giro e battute, ma falso.
All'inizio prova pena per Jamal e si diverte a schernirlo davanti al pubblico, successivamente però, quando capisce e vede che Jamal potrebbe vincere il premio più alto, cerca di ostacolarlo suggerendogli la risposta sbagliata per evitare che il ragazzo diventi famoso e ricco quanto lui.
Inoltre perché più Jamal va avanti nel gioco più acquista sicurezza ribattendo alle battute di Prem e attirando così tutta l'attenzione su di sé. (Edoardo)


Latika
- Latika rappresenta la figura femminile, sfruttata e vittima dell'ignoranza e della crudeltà a cui molte donne indiane sono sottoposte. (Mirco)
- E' lei il vero obiettivo di Jamal. E' per lei che decide di partecipare al quiz, per poterla ritrovare ed essere sicuro che le lo veda. (Veronica)
- A mio avviso Latika rappresenta, in parte, la madre di Jamal e Salim, una figura femminile che i ragazzi hanno perso.  (Federica)
- Latika raffigura il senso di libertà e di pace, essendo lei lo scopo, il motivo per cui Jamal partecipa allo show per arrivare a stare con lei per sempre.  (Giulia)




Jamal e Salim
- Jamal è il perfetto esempio di ragazzo innamorato che farebbe di tutto per il suo amore. Egli è gentile, generoso e, soprattutto, sincero. (Federica)
- La vita per Jamal è stata la maestra più grande, lo ha portato lontano dandogli poche soddisfazioni e facendogli conoscere la crudeltà sotto diversi aspetti. La sua perseveranza gli ha però permesso di schierarsi sempre dalla parte giusta, senza cedere alla meschinità, come è capitato a suo fratello. (Veronica)
- Jamal riesce a farsi strada da solo (Tommaso)
- Jamal nel corso della sua  vita ha assistito ed ha vissuto in brutte condizioni e ha avuto esperienze forti che probabilmente un ragazzo occidentale, come noi, non vivrà mai, ciò gli ha permesso di formarsi con un carattere forte, deciso e perseverante. (Davide)
- Jamal e Salim fanno scelte diverse, ma le esperienze che vivono sono più o meno le stesse.
La diversità è che Jamal è il ragazzo sfruttato dal "padrone", mentre Salim è il braccio destro del "padrone". (Mattia)
- Jamal sin da bambino è costretto ad imparare a vivere fra tante difficoltà e nonostante ciò cresce come una persona educata e coraggiosa. (Lisa)
- Jamal è arguto, astuto, sensibile e coraggioso. L'obiettivo che ha in comune con i ragazzi occidentali è quello di divenire ricco, la sua esperienza di vita è invece più dura e difficile rispetto a quella "comoda" della maggior parte di noi occidentali. (Edoardo)
- Salim, attratto dal potere e dalla ricchezza finirà tragicamente la sua esistenza tra il denaro che sempre aveva desiderato e che non è comunque riuscito a dargli felicità. (Veronica)
- Salim già da piccolo dimostra di avere doti intimidatorie comportandosi come capo nei confronti degli altri bambini. Anche da adulto rimane legato alla malavita fino alla morte. L'ultimo gesto di liberare Latika lo redime da tutto il male commesso. (Laura)
- Pur non possedendo nessuna istruzione, Jamal riesce a dare la giusta risposta a tutte le domande perché ognuna di esse ha rappresentato un frammento cruciale della sua vita (Veronica)

Considerazioni
- Questo film mi è piaciuto molto e la considerazione principale che mi sento di dire è che purtroppo viviamo ancora in un mondo fatto di violenza e schiavitù, abusi sui bambini e sulle donne. (Mirco)
- Un film che da un insegnamento positivo in particolare a coloro che preferiscono affidarsi ad effimere promesse piuttosto che perseguire con tenacia i propri obiettivi (Veronica)
- Il Film ci dice che tutto nella vita può esserci utile per migliorare la nostra condizione e anche che chiunque può avere le conoscenze necessarie per affrontare le sfide più difficili. (Elisa)
- Il film mi ha fatto capire che si può avere la capacità, derivata dalla possibilità, di trasformare il male in bene. Jamal, grazie al suo carattere, ha saputo volgere tutto il male della sua vita trascorsa in bene per il suo futuro, spinto anche dalla motivazione amorosa per Latika. (Cesare)


venerdì 14 novembre 2014

Yoga della risata

"Ridere non è de-ridere! Assieme abbiamo voluto dire no alla violenza, no al bullismo, no all'abuso di quelle sostanze che una volta assunte sono loro che abusano di noi. Al termine delle sessioni lacrime di gioia e di commozione per l'abbraccio degli studenti con i loro professori." Richard Romagnoli

Mattinata straordinaria  quella vissuta all'Istituto Raineri - Marcora di Piacenza il 14 novembre 2014, con oltre 1000 studenti.
Quattro sessioni con gli studenti basate sulla Risata Incondizionata e sui Valori Umani guidati da Richard Romagnoli Master Teacher e Ambasciatore nel mondo di Yoga della Risata (Laughter Yoga Foundation, India).



mercoledì 5 novembre 2014

THE MILLIONAIRE

The Millionaire è un film inglese ambientato in India e tratto dal romanzo "Le dodici domande" dello scrittore indiano Vikas Swarup. Racconta la storia di Jamal Malik, un ragazzo nato nella zona più povera della città di Mumbai (Bombay). Rimasto orfano, vive insieme al fratello Salim e all’amica Latika. Alcuni avvenimenti sconvolgono la loro vita portandoli a una separazione sofferta fino al giorno in cui Jamal, per riscattarsi agli occhi di Latika che ha sempre amato, decide di partecipare alla trasmissione televisiva Chi vuol esser milionario?, un gioco a premi che appassiona tutto il paese. Prem Mukar, conduttore dello show, è infastidito dalla popolarità mediatica e dal successo del ragazzo che conosce tutte le risposte, ne ostacola in tutti i modi la vittoria ingannandolo e facendolo arrestare. Accusato di imbrogli, Jamal svela alla polizia il segreto del suo successo: le risposte alle domande scaturiscono dalla sua storia singolare, della vita trascorsa per le strade, dall’amore per Latika la ragazza che ama e che ha perduto. Convinto dalla dichiarazione di Jamal l'ispettore lo lascia libero per tornare in televisione e rispondere così all'ultima domanda del gioco. Il suo sogno finalmente si realizza e dall’altra parte di un telefono ritrova la voce di Latika e il suo amore.
Per riflettere dopo aver visto il film
La struttura cinematografica è tipica del melodramma a tinte forti, basata su una trama ricca di colpi di scena finalizzata a commuovere lo spettatore. I punti fondamentali sono:
- l’ambientazione esotica
- la lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile
- il desiderio di riscatto dei protagonisti
- il povero che diventa ricco e famoso
- l’amore che supera la miseria e la violenza
I personaggi, tratteggiati senza dispersioni, sono suddivisi in modo netto tra buoni e cattivi.
La storia è quella di un ragazzo condannato dal destino a vivere nei quartieri poveri di Mumbai. Un racconto che mette a nudo la disperazione e le fatiche dei bambini poveri, ma anche la gioia del successo e del riscatto sociale.
Lo scenario all’interno del quale vivono i protagonisti è un realtà multiculturale, piena di differenze e contrasti.
Lo stile narrativo è tipico della favola che si snoda attraverso duplici binari: povertà e ricchezza, amore e morte. "E' una favola - dichiara lo sceneggiatore Simone Beaufoy - e come tutte le favole che si rispettino, contiene momenti di forte inquietudine e di orrore. C'è una grande mescolanza di cose in grado di farti ridere o piangere o spaventare (...)".
Il percorso cinematografico esalta il sogno dei poveri, l’impegno degli ultimi per cambiare il corso della loro storia fino ad arrivare all’affrancamento e alla redenzione.
Jamal rappresenta l’emblema dei giovani che rifiutano di assoggettarsi al male per costruire un futuro migliore. Questo è il karma, uno dei principi della cultura indiana, dove il destino della persona è inteso come frutto dei suoi atti positivi.
Il film ripercorre a ritroso i momenti più significativi della vita di Jamal introducendo gradualmente lo spettatore a comprendere i fatti che l’hanno sconvolta: la morte della madre uccisa in uno scontro tra  fanatici religiosi; il conflitto con il fratello Selim; il coinvolgimento nella vita malavitosa della città, la fanciullezza violentata, i tormenti giovanili, il coraggio di lottare per non lasciarsi sopraffare dalle ostilità, l’amore per Latika. La trama si snoda attraverso una commistione culturale coinvolgente che fonde umorismo e dramma. Un ritratto straziante ambientato nel mondo contraddittorio dell’India di oggi, questo immenso paese dove sono presenti grandi ricchezze ma anche enormi povertà, metropoli moderne e brulicanti slum. La storia viene costruita dal regista con perfetto equilibrio incastonando, come in un unico puzzle, le diverse realtà, lasciando sempre spazio alla riflessioni a tutto campo sulle situazioni inumane che tanti ragazzi, in tutto il mondo, sono costretti ad affrontare quando trovano adulti senza scrupoli e istituzioni assenti. La partecipazione allo show televisivo Chi vuol esser milionario? rappresenta il momento della verità. Sotto i riflettori dello studio televisivo, scrutato dall’occhio vigile delle telecamere, il giovane Jamal Malik ripercorre la sua vita e risale faticosamente la scala sociale. L’ultima domanda segna per lui una svolta decisiva che mette a nudo la sua storia e i suoi sentimenti. Sostenuto da un pubblico appassionato vincerà i 20 milioni di rupie, ma soprattutto troverà l’amore e un futuro migliore.

Titolo originale: Slumdog Millionaire
Genere: Drammatico
Regia: Danny Boyle
Interpreti: Dev Patel (Jamal), Anil Kapoor (Prem), Freida Pinto (Latika), Madhur Mittal (Salim), Irrfan Khan (ispettore)
Nazionalità: Gran Bretagna
Distribuzione: Lucky Red Distribuzione
Anno di uscita: 2008
Origine: Gran Bretagna (2008)
Soggetto: ispirato al romanzo "Le dodici domande" di Vikas Swarup
Sceneggiatura: Simon Beaufoy
Fotografia (Scope/a colori): Anthony Dod Mantle
Musica: A R Rahman
Montaggio:  Christopher Dickens
Durata: 120'
Produzione: Christian Colson
Tematiche: Bambini; Famiglia - fratelli sorelle; Giovani; Mass-media; Politica-Società; Povertà-Emarginazione; Solidarietà-Amore
Note: Golden Globe 2009 per: Miglior Film Drammatico, Regia, Sceneggiatura e Colonna Sonora.
- Vincitore Oscar 2009 per: Miglior Film, Regia, Sceneggiatura non Originale, Fotografia, Montaggio, Colonna Sonora, Canzone Originale, Montaggio e Suono. Era candidato anche per il Miglior Missaggio Sonoro.
- David Di Donatello 2009 come Miglior Film dell'unione Europea.
- Nastro d'argento 2009 come Miglior Film Europeo.

SPUNTI DI RIFLESSIONE
. Approfondisci il personaggio Prem (il conduttore televisivo). Perché ostacola la vittoria di Jamal? (tieni presente che Prem apparteneva alla casta degli umili e poi ha fatto carriera nello spettacolo...
. Che cosa rappresenta, metaforicamente, il personaggio di Latika, l'unica importante figura femminile del film?
. Elenca le qualità di Jamal e fai un confronto con i ragazzi occidentali che appartengono alla sua generazione.
Quali ideali e obiettivi hanno in comune? Quali esperienze di vita? Quali opportunità ( di studio, di lavoro, di svago)?
. Le scelte di Jamal e di suo fratello sono molto diverse, analizza le loro esperienze di vita.
. Perchè Jamal risponde correttamente alle domande?
. Quali considerazioni ti senti di fare sul film visto?